Benvenuto nel nostro blog!


"Se ho potuto vedere più lontano degli altri... è perché sono salito sulle spalle dei giganti".

Isaac Newton




Translate

lunedì 17 settembre 2012

INRAN: PRESIDIO E DIRETTA TV su RETE 4 "QUINTA COLONNA"

Questa sera i lavoratori dell'INRAN saranno 
in DIRETTA TV nell'ambito della TRASMISSIONE 

"Quinta Colonna" (Rete 4)


Lo Stato fa la spending review svuotando le tasche dei lavoratori dell’INRAN, cui da agosto non paga lo stipendio, senza alcun preavviso né successiva giustificazione ufficiale

“La nuova dieta del Mipaaf contro la crisi:
 niente stipendio all’INRAN”

Questa mattina e domani pomeriggio alle ore 15:00 Presidio di protesta sotto la sede Mipaaf 

Lo Stato fa la spending review svuotando le tasche dei lavoratori dell’INRAN, cui da agosto non paga lo stipendio, senza alcun preavviso né successiva giustificazione ufficiale.

E’ questa la paradossale situazione dell’ente vigilato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, fondamentale punto di riferimento sulla ricerca in nutrizione, alimenti e salute, a tutela dei cittadini.
L’INRAN , dopo aver accorpato a partire dal 2010 l’Ense (Ente Nazionale Sementi Elette) e l’INCA (Istituto Nazionale Conserve Alimentari) , è stato nuovamente smembrato e soppresso nel luglio scorso- 
Le funzioni della parte INRAN sono state trasferite al CRA (sempre vigilato dal MiPAAF), l’ex Ense è stato accorpato all’Ente risi mentre l’ex INCA è stato definitivamente cancellato e i suoi dipendenti messi in mobilità. Da allora il personale assiste inerme al triste palleggiamento di responsabilità tra vertici vecchi e nuovi, sotto gli occhi e nel silenzio del Ministro Catania che ha voluto e firmato il provvedimento. 


Nonostante le numerose ed inutili riunioni si posticipa regolarmente l’interpretazione di un articolo della legge che ha deciso la sorte dell’Ente (peraltro scritto da alcuni funzionari del MiPAAF partecipanti alle riunioni). Di fronte agli stipendi saltati, ai contratti non onorati e alle famiglie in difficoltà ci sono solo generiche rassicurazioni senza soluzioni specifiche, mentre i progetti di ricerca (peraltro già finanziati) sono alla paralisi.
Questo periodo di “indefinita incertezza” si accoppia con l’atavica mancanza di liquidità sofferta dall’INRAN dovuti in gran parte a ritardi e mancanze da parte del Mipaaf : a fronte di un attivo sulla carta per progetti di ricerca finanziati da pubblico e privato (oltre 10 milioni di euro) il conto corrente dell’ente ha un passivo di cassa di circa 8 milioni di euro.

Questa situazione ha portato alla graduale diminuzione della possibilità di utilizzare i finanziamenti ricevuti, fino al blocco totale dell’attività di ricerca e quindi al mancato pagamento dei compensi del personale a contratto e di ruolo.

Il personale ex INRAN chiede:

•  l’immediato pagamento degli stipendi del personale di ruolo e del personale a contratto

•  la formulazione dei decreti attuativi del dl 95/2012, che
permetteranno il passaggio ufficiale al CRA, la definizione delle competenze e la regolarizzazione delle funzioni amministrative

•  il ripristino dell’accesso ai finanziamenti ricevuti per garantire la continuità e l’efficienza dell’attività di ricerca

 Quanto accaduto all’INRAN costituisce un precedente gravissimo all’interno del pubblico impiego, per cui i lavoratori (di ruolo e a contratto) si sono trovati a stipendio zero, senza preavviso, senza alcuna tutela e senza informazioni sul futuro.

Per questo il personale INRAN manifesterà in presidio sotto la sede del Mipaaf martedì pomeriggio 18 settembre.

0 commenti: