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"Se ho potuto vedere più lontano degli altri... è perché sono salito sulle spalle dei giganti".

Isaac Newton




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martedì 28 agosto 2012

...e Monti disse "SPENDING"... e "SPENDING" FU!

 Scusandoci per non aver aggiornato il Blog negli ultimi 20 giorni... CI SIAMO DOVUTI riprendere psicologicamente dalla botta della Spending Review..


... si riportano di seguito alcuni comunicati sindacali che fotografano abbastanza bene l'impatto de tagli previsti dalla Manovra Finanziaria cosiddetta "Spending Review" sul sistema degli Enti Pubblici di Ricerca.


I giornalisti "beninformati" parlano già di una Spending Review FASE 2 che sarà inserita nella manovra per la Stabilità, sulla quale il Governo porrà la fiducia.

Quanto alla Spending Review di Luglio, nonostante gli appelli, i sit-in, le manifestazioni,
le promesse, gli incontri con i vertici politici di tutti gli schieramenti.. il risultato è stato a dir poco umiliante. Per l'ennesima volta gli enti non vigilati dal Miur sono stati trattati come figli di in Dio Minore. 

La legge, per l'ennesima volta, stabilisce una discriminazione insensata e figlia della peggiore politica fra Enti vigilati dal Miur ed Enti Vigilati da altri Ministeri (Ministero del Lavoro, Ministero della Salute, Ministero dell'Ambiente, Ministero dell'Agricoltura...).
Sui secondi si interviene sempre in modo diverso che sui primi.

Già due anni fa Tremonti riservò un trattamento a dir poco feroce agli enti "non vigilati dal Miur" nella Manovra Straordinaria di Luglio..
e furono soppressi 3 ENTI di Ricerca, senza produrre un euro di risparmio:

-ISAE, era vigilato dal Ministero dell'Economia, quindi dal fautore della Manovra che non gradiva i dati e gli studi dell'Ente che dipendeva dal Suo Ministero, li considerava giudizi sul Suo operato. 

-ISPESL, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, privato della sua natura di Ente di Ricerca fu accorpato all'Inail con evidente conflitto d'Interesse.

-IAS, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sciolto e accorpato all'Isfol, delle ricerche svolte dallo IAS si sono perse le tracce, l'Isfol non ho portato avanti neanche una delle attività che svolgeva lo IAS, ad oggi i ricercatori EX-IAS sono stati ricollocati sulle attività dell'Isfol.

Poi ci fu il caso dell'ENSE (Ente Nazionale Sementi Elette con sede a Milano), l'unico ente, insieme all'Insean, con il Bilancio in Attivo perchè produce le certificazioni europee necessarie per le sementi. Nel 2010 l'Ense fu SOPPRESSO accorpato all'INRAN che oggi nel 2012, con questa spending review, viene SOPPRESSO a sua volta e l'Ense viene nuovamente sfilato quasi fosse un piccolo oggetto e accorpato ad un nuovo ente vigilato.

Nel 2010 fu soppresso anche l'INSEAN, ma la parola soppressione in questo caso non è stata foriera di grandi drammi, si potrebbe definire una vera e propria riorganizzazione.
L'Insean (meglio conosciuto come VASCA NAVALE) fino al 2010 Epr AUTONOMO, fu soppresso e accorpato al CNR (Miur), di cui è attualmente un ISTITUTO.

Nel 2012 la storia si ripete, i tagli vengono mantenuti per gli EPR non vigilati dal MIUR.

A quanto pare è passato l'emendamento del PD che sfilava i cosiddetti "Enti Miur" dai Tagli..

Per l'INRAN SI è PROVVEDUTO ALLA SOPPRESSIONE (in parte confluirà nel CRA).

Per l'Ispra si ventilano varie forme di trasformazione in agenzia, idem per l'Isfol.

E per tutti gli enti vigilati dal Miur i tagli vengono spostati sul Ministero, che certo non mancherà di far sentire il suo potere.

La Rete Ricerca Pubblica è costituita da lavoratori di tutti gli Enti di Ricerca (Miur e non Miur) fra di noi la solidarietà e la consapevolezza non è mai mancata.
Il "dividi et Impera" non funzionerà. 
Il Sistema della Ricerca (tutto!) ha bisogno di essere protetto e rilanciato.
Per questo continueremo a far sentire la nostra voce, affinchè un giorno si possa arrivare ad un Piano della Ricerca Pubblica Nazionale che riveda il Sistema degli Enti e delle Vigilanze per consentire il rilancio della ricerca, dello sviluppo e della conoscenza..senza clientelismi e false strategie di rilancio.
E continueremo a sorvegliare ogni parola che non si trasformerà in fatti.


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